martedì 28 settembre 2010

Vecchia Romagna alle 7.52 am


Inseguire un Dio.
Forse troppo complicato per chi crede nelle otto ore di lavoro, nel buco dell'ozono, nella partita la domenica, nel "la cosa più bella del mondo è la fica". Decidere di non credere è fondamentalmente credere a maggior ragione in qualcosa, di materiale, di profano o profondamente grezzo.
Io adoro queste persone.
Niente problemi, se va bene si scaldano parlando di calcio, motori e soprattutto di fica. Non complicano le cose, le lasciano così, nella loro più comoda mediocrità, che nel paradiso idilliaco in cui viviamo è la condizione primaria per godersi la vita.
Voglio farmi una domanda: Perché guardare il passato quando si prospetta un futuro così prosperoso? L'economia mondiale va alla stra grande, l'elevata richiesta di lavoro è un toccasana per l'umore del popolo che di conseguenza spende di più, ride di più, viaggia di più, studia di più, s'informa di più, addirittura so di uno che si è comprato un'isola della Grecia.
Ah..sono in vendita?
Se un giorno mi dicessero: "ti diamo un posto di lavoro fisso, una casa, una moglie, un cane, un gatto e un bel giardino dove andranno di corpo come natura ha ordinato" chiederei anche una cantina sempre piena di vino rosso, una fornitura di sigarette che mi garantisca una lieve e costante impastatura della bocca e una poltrona comoda, così da non infilarmi in uno di quei casini del mondo che tanto mi fanno incazzare.
Egoista?
Forse.
Fancazzista?
No.
Astemio.